domenica 3 ottobre 2010

Guerra persa in anteprima

In ogni rapporto si nasconde un legame indissolubile che, per quanto possa venire allentato, allontanato o dimenticato, inevitabilmente si insidia in un lato della nostra fragile anima e ne logora la sottile superficie, creando una cavità impercettibile. Nell'attimo in cui il nostro sguardo viene a contatto con un altro sguardo il filo conduttore si tende, rendendoci vulnerabili, poichè il legame presente è in grado di penetrare all'interno dell'abisso contenuto nelle nostre anime. In esso scorrono i pensieri, confusi e disorientati, intricati e profondi: il buio è quasi totale e spesso dobbiamo impegnarci per mantenere un'oscurità che possa, almeno parzialmente, avvolgere il significato intrinseco dei nostri segreti nel silenzio. Ma basta un attimo di distrazione ed ecco che i pensieri scivolano sotto il sottile raggio di luce proveniente dal foro e, attratti da un magnetismo incalcolabile, passano attraverso il filo conduttore per gettarsi nella voragine dell'anima altrui. A questo punto, tutto è perduto. Ci si ritrova nudi, inermi, deboli di fronte a una mente capace di inglobare ogni nostro sentimento, di divorare e inghiottire il nostro respiro. Non c'è via di scampo, siamo costretti a cedere.

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