lunedì 9 maggio 2011

Ci sono tramonti in cui il profumo di toast caldi si diffonde fin sotto le panchine del parco e fa sorridere i barboni addormentati. Intanto mano nella mano, nel parco, due nasi camminano coordinati e inspirano profondamente pensando a cosa cucineranno per cena. Ci sono tramonti in cui il sorriso di una vecchia signora con un abito anni '70 diventa arancione e si mescola con i colori del cielo: profumo di violette fresche e detersivo per piatti. Più in là, il profilo di un distinto signore di mezza età, silouhette su un cielo di fuoco: ci sono tramonti in cui vorresti prendere in mano il tempo, stirarlo, piegarlo e infilarlo dentro una valigia. E' pieno di quei tramonti in cui non capisci dove sia l'inizio e la fine, ma sai soltanto di essere da qualche parte in mezzo, con il naso all'insù che si perde nella sera.

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