Sentire le ore correre sulle
labbra ridenti, gli occhi che dipingevano un quadro impressionista ottocentesco mentre le mani si agitavano e toccavano impaurite le impalcature dello stomaco infranto da sentimenti troppo ingenui. I passi lenti suonavano blues, in quelle
vie alte e strette. Morbidamente in transito, ecco un temporale
di cuori minacciato da soffici nuvole rosa. Forse
sono solo sogni da miope?
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