to be placidly quiet
to be placidly quiet
wear a pair of big sunglasses
put your headphones on
and play a nice, chill music
to be placidly quiet
just think about yourself
what are you going to eat
how are you going to dress
what are you going to say.
the others? they exist only if
they are placidly quiet
and they let you be the same.
to be placidly quiet
you obviously should not be in silence
you would always have to talk,
a constant grumble of the mouth
which should not be meaningful
but just shows you have something to say
to be placidly quiet
always schedule your routine
always know what you are doing
and what you will do in the next couple of hours.
to be placidly quiet
ignore
relax
clear your mind
don't scream
don't be mad
don't do foolish things
and never, ever, fall in love with anything.
Non c'è bisogno
lunedì 10 marzo 2014
lunedì 13 maggio 2013
Effetto vintage
E alla fine photoshoppiamo le nostre foto perché non siamo altro che esseri nostalgici di un'era mai vissuta, in cui un filtro vintage offuscato ci fa pensare di vivere un'altra realtà in cui tutto ha un sapore un po' più dolce
rifiutiamo i colori vividi per non ammettere ciò che siamo in ogni singolo dettaglio, non vogliamo mostrare da dove proveniamo - confondendo il nostro tempo con un'altro tempo che non ci appartiene e a cui fingiamo di appartenere
Non sappiamo vivere senza una foto che lo provi - attorno c'è chi ogni giorno soccombe - e intanto facebook si riempie di immagini filtro 1975 #nonsodovepossacondurcituttoquesto
rifiutiamo i colori vividi per non ammettere ciò che siamo in ogni singolo dettaglio, non vogliamo mostrare da dove proveniamo - confondendo il nostro tempo con un'altro tempo che non ci appartiene e a cui fingiamo di appartenere
Non sappiamo vivere senza una foto che lo provi - attorno c'è chi ogni giorno soccombe - e intanto facebook si riempie di immagini filtro 1975 #nonsodovepossacondurcituttoquesto
mercoledì 25 aprile 2012
My girl, my girl, don't lie to me
Tell me where did you sleep last night
In the pines, in the pines
Where the sun don't ever shine
I would shiver the whole night through
My girl, my girl, where will you go
I'm going where the cold wind blows
Her husband, was a hard working man
Just about a mile from here
His head was found in a driving wheel
But his body never was found
Tell me where did you sleep last night
In the pines, in the pines
Where the sun don't ever shine
I would shiver the whole night through
My girl, my girl, where will you go
I'm going where the cold wind blows
Her husband, was a hard working man
Just about a mile from here
His head was found in a driving wheel
But his body never was found
domenica 22 aprile 2012
Novità
Non c'è bisogno di qualcosa in cui credere
c'è bisogno di credere.
Un incrocio di sguardi, nient'altro.
Un tuffo nell'oceano. Impalpabile:
non conosco
non saprò mai?
Forse è una sfida più dura delle altre
è anche l'unica che mi alletta:
profumo viola
sapori di tuoni, temporali di immagini.
"Faremo diremo andremo"
com'è possibile che io non abbia più paura?
c'è bisogno di credere.
Un incrocio di sguardi, nient'altro.
Un tuffo nell'oceano. Impalpabile:
non conosco
non saprò mai?
Forse è una sfida più dura delle altre
è anche l'unica che mi alletta:
profumo viola
sapori di tuoni, temporali di immagini.
"Faremo diremo andremo"
com'è possibile che io non abbia più paura?
giovedì 20 ottobre 2011
melodia di un'arpa nel deserto di case abbandonate.
ogni tanto mi piacerebbe poter capire se lo faccio apposta, a parlare con il cowboy e guardare i suoi occhi neri come se fossero palle da bowling.
ora lui mi prepara un caffè e io mi dondolo sulla sua sedia vecchia.
CRICK
sorride e vedo tante perle un po' squadrate. potrei farci una collana, chissà.
ok no, sono troppo giallognole, sarebbe un gioiello di pessimo gusto.
incrocio le gambe e lui mi guarda le mani che tremano.
- Fermatevi, cazzo.
si muovono da sole, giuro non è colpa mia, si avvinghiano attorno al suo collo e cominciano a toccargli i capelli.
- Honey..
non sono un'ape e non mi piace neanche pungere, dopotutto.
ogni tanto mi piacerebbe poter capire se lo faccio apposta, a parlare con il cowboy e guardare i suoi occhi neri come se fossero palle da bowling.
ora lui mi prepara un caffè e io mi dondolo sulla sua sedia vecchia.
CRICK
sorride e vedo tante perle un po' squadrate. potrei farci una collana, chissà.
ok no, sono troppo giallognole, sarebbe un gioiello di pessimo gusto.
incrocio le gambe e lui mi guarda le mani che tremano.
- Fermatevi, cazzo.
si muovono da sole, giuro non è colpa mia, si avvinghiano attorno al suo collo e cominciano a toccargli i capelli.
- Honey..
non sono un'ape e non mi piace neanche pungere, dopotutto.
lunedì 6 giugno 2011
Diottria -1.75
Sentire le ore correre sulle
labbra ridenti, gli occhi che dipingevano un quadro impressionista ottocentesco mentre le mani si agitavano e toccavano impaurite le impalcature dello stomaco infranto da sentimenti troppo ingenui. I passi lenti suonavano blues, in quelle
vie alte e strette. Morbidamente in transito, ecco un temporale
di cuori minacciato da soffici nuvole rosa. Forse
sono solo sogni da miope?
labbra ridenti, gli occhi che dipingevano un quadro impressionista ottocentesco mentre le mani si agitavano e toccavano impaurite le impalcature dello stomaco infranto da sentimenti troppo ingenui. I passi lenti suonavano blues, in quelle
vie alte e strette. Morbidamente in transito, ecco un temporale
di cuori minacciato da soffici nuvole rosa. Forse
sono solo sogni da miope?
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